
Stabilimenti Penali di Pianosa 23 Febbraio 1933
"La comunicazione che mia madre ha presentato domanda di grazia in mio favore, mi umilia profondamente! Non mi associo quindi a simile domanda perché sento che macchierei la mia fede politica, che più di ogni cosa, della mia stessa vita mi preme”
Il recluso politico Sandro Pertini
Oggi è il 23 febbraio 2010, sono trascorsi esattamente settantasette anni da quella lettera , cosa potremmo “raccontare” a questo Italiano, fondatore della nostra Repubblica, che ha trascorso quattordici anni della sua vita nelle carceri fasciste per aver contrastato e poi capovolto, all’insegna della democrazia e della libertà dei popoli, un regime intollerante, totalitario, xenofobo e imperialista consolidato da una Monarchia scellerata, troppo presa dagli intrallazzi di Corte, incapace di assumere posizioni autorevoli.
Cosa potremmo raccontargli, se volessimo farlo incazzare, se non il fatto di aver consegnato il nostro paese nelle mani di gruppi spregiudicati che gestiscono la questione pubblica a loro piacimento, in funzione degli interessi propri e dei loro amici, e che l’erede al trono “canta e balla” in televisione acclamato da milioni di telespettatori.
Sandro, ma chi te lo ha fatto fare, ti sei fatto quattordici anni di galera per niente.
2 commenti:
questa è una "chicca" da prendere al volo potrebbero farla sparire in pochi secondi:
http://www.facebook.com/home.php?#!/video/video.php?v=1305517642969&ref=nf
per vedere il video, dopo aver cliccato sul link, è necessario accedere a facebook
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