Campodimele (LT) il paese della longevità

Campodimele  (LT)  il paese della  longevità
Tra l'indifferenza dell' Amministrazione Comunale, in assenza di controlli, In località Sterza Piana Lenola (LT) ai confini del Parco Naturale dei Monti Aurunci , a meno di trecento metri dalle abitazioni private, i cittadini, tutti i giorni, assistono a questo scempio che rende l'aria irrespirabile con inevitabili conseguenze sulla salute pubblica grazie a questo impianto allocato nel confinante comune di Campodimele

giovedì 25 febbraio 2010

Ha ragione Berlusconi, queste intercettazioni sono un vero scandalo, una mera violazione della privacy.




24 febbraio 2010

Secondo la Procura di Roma il senatore del Pdl Nicola Paolo Di Girolamo uomo alle dirette dipendenze di Gennaro Mokbel, sarebbe stato eletto nella circoscrizione Estero del Senato, con i voti garantiti dalla ‘ndrangheta di Isola Capo Rizzuto.

A fare impressione sono le telefonate intercettate tra il senatore e Gennaro Mokbel, un uomo legato ad Antonio D’Inzillo, considerato l’omicida del boss della Magliana Enrico De Pedis. (quel sant’uomo tumolato nella basilica di Sant’ampollinare)

Il senatore, al telefono, si fa trattare come uno sguattero dal suo cliente che lo ha aiutato ad essere eletto:

"M’hai scassato il cazzo, te lo dico papale papale a Nicò. Se t’è venuta la candidite Nicò e se t’è venuta già a’ senatorite è un problema tuo, però sta’ attento che ultimamente te ne sei uscito tre volte che io sono stato zitto ma oggi mo’ m’hai riempito proprio le palle Nicò. Capito? A ’n’ altro je davo ‘na capocciata ma a te siccome te voglio bene, Nicò, abbozzo ‘na volta, due, tre volte. Mo basta"

"Non me ne frega un cazzo. A me di quello che dici tu...per me Nicò puoi pure diventà presidente della Repubblica, per me sei sempre il portiere mio, per me tu sei sempre il portiere no, nel senso che tu sei uno schiavo mio, tu conti sempre come il portiere, capito Nicò. Però ricordate, io per i soldi nun me ne frega un cazzo del potere, però ricordate Nicola che per le sfumature me faccio ammazzà e faccio del male".


"Ti è piaciuto sentirti qualche cosa e mo ricordate che devi pagà tutte le cambiali che so state aperte e in più devi pagà lo scotto sulla tua vita Nicò perché tu una vita nun ce l’avrai più".


"Io sono sette mesi che sono murato qua dentro e calcola che il 70% dei soldi tirati fuori qua li ho tirati fuori io, io sto zitto e muto e tiro fuori. Ma che me voi dì...Io c’ho cinquant’anni Nicò". Il senatore prova a ribattere “e pure io Gennaro” e Mokbel: "Eh, ma i cinquant’anni mia nun so’ i tua". E il senatore che si ricorda con chi ha a che fare: "Quello sicuramente".



Dice Berlusconi: di questi giudici morbosi, queste toghe rosse che non perdono occasione per impicciarsi dei fatti degli altri……………..BASTA!!!!! non se può più dobbiamo costruire un esercito che operi per il bene, contro quello comunista che opera per il male al servizio di una magistratura deviata.


Volendo usare un linguaggio a loro comprensibile, che dire al Premier e a questo senatore?

Ma vaffanculo!!!!!!!!!!!!!!

1 commento:

minny ha detto...

Ecco...appunto...dopo la prescrizione del reato a carico del SIGNOR Mills, Berlusconi è meglio mandarlo in un altro paese. In Italia vivere onestamente è diventato un opnional.Ora ci tocca assistere alle sue sbavate contro i "soliti" giudici...ma che razza di paese è questo!!!!!!!!!