Campodimele (LT) il paese della longevità

Campodimele  (LT)  il paese della  longevità
Tra l'indifferenza dell' Amministrazione Comunale, in assenza di controlli, In località Sterza Piana Lenola (LT) ai confini del Parco Naturale dei Monti Aurunci , a meno di trecento metri dalle abitazioni private, i cittadini, tutti i giorni, assistono a questo scempio che rende l'aria irrespirabile con inevitabili conseguenze sulla salute pubblica grazie a questo impianto allocato nel confinante comune di Campodimele

mercoledì 19 maggio 2010

Magre Soddisfazioni.




Un sondaggio curato da Ipr Marketing e pubblicato nelle scorse ore ci regala una piccola rivincita sull'oscuramento dei media: Italia dei Valori è l'unico partito in Italia a non aver perso consensi. Mentre la fiducia degli elettori negli altri partiti crolla, quella nei nostri confronti rimane stabile.

La fiducia nella classe politica attuale si sta sgretolando giorno dopo giorno, è questo, oggi, uno dei problemi più gravi al quale occorre trovare una soluzione.
Elezioni dopo elezioni i votanti diminuiscono. Questo non pare preoccupare più di tanto i partiti. Perché chi fa politica per potere non guarda i dati dell'affluenza alle urne, ma solo quelli che determinano un'elezione o una bocciatura, e il potere viene assegnato anche se a votare si reca solo una manciata di persone.
La Politica fa solo, o quasi, i suoi interessi.

L'Italia deve ripartire prima che sia troppo tardi con due obiettivi prioritari: i tagli alla spesa pubblica e il rilancio dell'economia.

La spesa pubblica, che questo Governo continua a gonfiare, va ridimensionata partendo dai costi della politica: eliminare le Province, ridurre il numero dei parlamentari, adeguare (e quindi ridimensionare) lo stipendio dei politici a quello della media europea.

Alcuni investimenti inutili (come il ponte sullo Stretto e le centrali nucleari) vanno riallocati. Le missioni "di guerra" (come quella in Afghanistan) che costano al nostro paese 28 milioni di euro al giorno, vanno sospese immediatamente.
Occorre rilanciare il sistema economico-produttivo, incentivando le piccole e medie imprese. Bisogna promuovere le energie rinnovabili, e non il nucleare (pericoloso e dispendioso) come ha deciso di fare questo Governo.

E' necessario puntare sulla riduzione della pressione fiscale, sui modelli di Svizzera e Lussemburgo, per attirare investitori internazionali, oggi scoraggiati dalla corruzione. Vanno inoltre seguiti passo passo i finanziamenti che eroga l'Unione Europea e che finiscono nelle tasche delle organizzazioni criminali e dei politici corrotti.

Occorre un piano immediato fatto di tagli e di rilancio. Non c'è tempo da perdere.

Antonio Di Pietro

4 commenti:

zonacesarini ha detto...

Wrhite, non mi azzardo a scrivere sul blog del PD ho letto solo che li critichi ma il programma è uguale al vostro pure voi vi siete dimenticati la lotta all'evasione e i problemi etici no?

write26 ha detto...

Non è come dici tu caro Zonacesarini al PD le tasse non piacciono proprio:

basta pensare alla fine che hanno fatto fare al povero Vincenzo Visco, che risulta l’unico parlamentare di sinistra condannato in terzo grado per aver costruito un gazebo sul terrazzo di casa sua, Veltroni non lo ha voluto nel PD;

basta pensare alla fine che hanno fatto fare ad Antonio Bassanini uno dei pochi sicuramente in grado di concretizzare, nella pubblica amministrazione, quei controlli incrociati che non permettono di evadere il fisco. (non eletto perché il partito lo ha candidato all’ennesimo posto nel comune di “vattela a pesca”) a lui hanno “preferito” sua moglie Linda Lanzillotta, ora con Rutelli.


Se il partito mette in soffitta uomini di questo livello segno è che l’apparato deve funzionare così com’è.

I problemi che scottano, conflitto di interessi, questioni etiche, missioni militari all’estero il PD le lascia agli altri.

Se l’esempio conta ancora qualcosa è noto che dopo Berlusconi l’uomo più ricco dei nostri parlamentari è Antonio Di Pietro (infatti è al secondo posto nella dichiarazione dei redditi) eppure non scrive libri con la Mondatori, non possiede barche, ma questo non si può dire altrimenti D’Alema si incazza come ha dimostrato con Sallusti a Ballarò, nonostante ciò, per il fisco, guadagna e possiede più lui che Calearo o Colaninno.

Nel nostro programma al punto famiglia e libertà individuali c’è scritto “chiaro e tondo”:

riconoscere un sistema di diritti e doveri per le coppie di fatto.

prevedere, in tema di testamento biologico, libertà e rispetto delle scelte individuali-

Al punto politica estera troverai anche:

contribuire al multilateralismo e privilegiare la risoluzione diplomatica dei conflitti

riformare l’ONU superando logiche proprie del tempo della guerra fredda e liberando l’azione della stessa da condizionamenti e veti che ne riducono l’efficacia

istituire un corpo di esercito europeo con l’obiettivo di finanziare le missioni di pace all’estero e ottimizzare le spese militari secondo una linea omogenea di intervento che realizzi una reale presenza politica internazionale.

rientro delle nostre truppe militari all’estero.

Il punto economia è finanza è in discussione se ti interessa lo trovi qui:http://italiadeivalori.antoniodipietro.com/iosostengo/2009/08/economia_finanza.php

ti cito il primo commento:

Noi italiani siamo i primi a copiare gli USA, ma dal punto di vista dell'evasione fiscale ci teniamo lontani. In USA chi evade il fisco va direttamentein prigione. Credo che alcuni anni addietro qualche partito fece una tale proposta. Dimenticata?.Di cosa abbiamo paura? Perchè non se ne parla mai? ci sono motivi perchè in italia un siffatta legge non possa essere emanata? Postato la scorsa settimana da Gianni Fantacci.

Io trovo qualche differenza…………tu no?

Fuori Tema ha detto...

Diaz, condannati tutti vertici della polizia. La Corte d'appello ribalta la sentenza di primo grado

Gli alti esponenti della polizia, nei cui confronti la Corte d'Appello ha emesso una condanna più severa rispetto al Tribunale di primo grado in relazione ai fatti del G8 di Genova, «resteranno al loro posto». È quanto afferma il sottosegretario al ministero dell'Interno Alfredo Mantovano, a margine della conferenza dei commercialisti in corso all'Auditorium Conciliazione di Roma. «Un posto - sottolinea Mantovano - che non si limitano ad occupare, in quanto svolgono il loro ruolo con grande responsabilità e dedizione e rispetto al quale ci può essere solo gratitudine da parte delle istituzioni». Il sottosegretario al Viminale assicura che «questi uomini hanno e continueranno ad avere la piena fiducia del sistema sicurezza e del ministero dell'Interno; il che -precisa Mantovano- non significa dire che alla "Diaz" non sia successo nulla. Ma la sentenza di primo grado aveva individuato delle responsabilità e aveva distinto le varie posizioni, mentre in secondo grado questo giudizio è stato capovolto».

E Fabrizio Cicchitto, Presidente dei Deputati del PdL, in una nota afferma: «La sentenza sul prezzo sul processo Diaz fa sua interamente la tesi più estrema dei no-global».

I giudici della Terza sezione della Corte d'Appello di Genova hanno ribaltato la sentenza di primo grado per i disordini e l'irruzione alla scuola 'Diaz' del luglio 2001 a Genova. Tutti i vertici della Polizia che erano stati assolti hanno subito condanne comprese tra 3 anni e 8 mesi e 4 anni unitamente all'interdizione dai pubblici uffici per 5 anni. Nel complesso le pene superano gli 85 anni. In totale sono stati condannati 25 imputati sui 27.

Il capo dell'anticrimine Francesco Gratteri è stato condannato a quattro anni, l'ex comandante del primo reparto mobile di Roma Vincenzo Canterini a cinque anni, l'ex vicedirettore dell'Ucigos Giovanni Luperi (oggi all'Agenzia per le informazioni e la sicurezza interna) a quattro anni, l'ex dirigente della Digos di Genova Spartaco Mortola (ora vicequestore vicario a Torino) a tre anni e otto mesi, l'ex vicecapo dello Sco Gilberto Caldarozzi a tre anni e otto mesi.

Altri due dirigenti della Polizia, Pietro Troiani e Michele Burgio, accusati di aver portato le molotov nella scuola, sono stati condannati a tre anni e nove mesi. Non sono stati dichiarati prescritti i falsi ideologici e alcuni episodi di lesioni gravi. Sono invece stati dichiarati prescritti i reati di lesioni lievi, calunnie e arresti illegali. Per i 13 poliziotti condannati in primo grado le pene sono state inasprite.


18 maggio 2010 L'unità

lenolaidv ha detto...

Zapatero: si, podemos!

Il premier socialista spagnolo Jose' Luis Zapatero prepara una nuova tassa sui redditi piu' alti che potrebbe essere adottata nel giro di due settimane ed entrare in vigore per la fine dell'anno: lo afferma la radio Cadenaser, vicina ai socialisti. Secondo l'emittente, la nuova tassa interessera' tutti i contribuenti che, fra proprieta', azioni, redditi e depositi, dichiarano redditi annuali superiori al milione di euro. Per l'edizione online di El Pais, l'introduzione della nuova imposta sarebbe un gesto di Zapatero verso sinistre e sindacati, dopo che la settimana scorsa il premier - sotto pressione dei partner Ue e dei mercati - ha annunciato un ulteriore giro di vite per accelerare la riduzione del deficit pubblico nel 2010 e nel 2011. Le nuove misure, che il consiglio dei ministri deve approvare formalmente questa sera, prevedono fra l'altro un riduzione media del 5% degli stipendi dei funzionari, il congelamento delle pensioni, tagli alla spesa sociale e agli investimenti pubblici, che complessivamente devono permettere
alla Spagna di risparmiare altri 15 miliardi di euro. All'inizio dell'anno Zapatero aveva gia' annunciato tagli ialla spesa pubblica per 50 miliardi in tre anni e l'aumento dell'Iva a luglio. L'obiettivo del governo di Madrid e' riportare il deficit pubblico, all'11,2% a fine 2009, sotto il 3% imposta da Bruxelles per il 2013.

in data:20/05/2010