Campodimele (LT) il paese della longevità

Campodimele  (LT)  il paese della  longevità
Tra l'indifferenza dell' Amministrazione Comunale, in assenza di controlli, In località Sterza Piana Lenola (LT) ai confini del Parco Naturale dei Monti Aurunci , a meno di trecento metri dalle abitazioni private, i cittadini, tutti i giorni, assistono a questo scempio che rende l'aria irrespirabile con inevitabili conseguenze sulla salute pubblica grazie a questo impianto allocato nel confinante comune di Campodimele

lunedì 19 luglio 2010

IO NON HO PAURA !!!



VENDOLA ROMPE GLI INDUGI, SI CANDIDA A LEADER E ATTACCA ANCHE IL CENTROSINISTRA


Tanto tuonò che piovve. Dopo essere stato acclamato non soltanto dalla sua Puglia, Nichi Vendola sembra essere deciso più che mai a diventare il prossimo candidato del centrosinistra, per costruire un'alleanza che sfidi il Pdl. Prima, però, vuole rompere le uova nel paniere degli amici-nemici del centrosinistra, che Vendola descrive "asfittico, che non ha saputo interpretare la crisi del mondo, dell'Europa e dell'Italia". Difficile dargli torto.
Mentre il Pd fa i suoi stati generali (che fan tanto Politburo), Vendola organizza una tre giorni in un villaggio turistico vicino Bari con le sue "fabbriche di Nichi". Mentre "vecchi barbogi" come D'Alema parlano spesso come in un congresso di scienza della politica, Vendola riunisce i giovani e li spinge a "vincere senza aver paura di perdere". Mentre il Pd si occupa dei politici nel Pantheon e buona parte apre a Craxi, Vendola parla di "vincere per le donne e gli eroi dei nostri giorni, come Falcone, Borsellino e Carlo Giuliani". Quest'ultima affermazione è destinata, come ovvio, a far molto discutere.
Vendola non è tenero, naturalmente, con il centrodestra. Parla di archiviare il berlusconismo e tornare alle urne e quando gli si chiede chi vorrebbe sfidare, indica Fini. Vorremmo però sottolineare la sua poca indulgenza verso il centrosinistra, con una frase simbolo: "A me è accaduto due volte di dover sconfiggere il centrosinistra per sconfiggere il centrodestra". Il che significa vincere senza aver paura di perdere.

3 commenti:

lenolaidv ha detto...

Nichi Vendola, si presenta come elemento di rottura, parla alla sinistra e indica la sua linea, usando anche termini ispirati dai giochi di carte: «Noi diciamo no ai governi tecnici e a quelli delle larghe intese: le primarie non sono una minaccia per il Pd o per il centrosinistra, e io mi candido per sparigliare questi giochi». Queste le parole d'ordin espresse a Bari, durante gli "Stati generali delle fabbriche di nichi" davanti a una platea di circa duemila persone provenienti per il 40% dal resto d'Italia, in molti dal Settentrione. La manifestazione è stata seguita anche attraverso il web e i social network: la fan page di facebook di Nichi Vendola ha raggiunto quota 167.000, con 4.800 nuovi fan negli ultimi tre giorni.

VINCERE - «Dobbiamo vincere», ha sottolineato Vendola, «ma questo verbo deve essere coniugato fuori dal palazzo, lungo le traiettorie delle vie popolari. Vincere ha un significato se si vince a Pomigliano, a Melfi, se la vittoria ha significato per gli studenti precari, per i ricercatori che sono costretti ad emigrare, per le donne e gli eroi dei nostri giorni, come Falcone, Borsellino e Carlo Giuliani. Bisogna vincere per ricostruire i codici dei diritti: allora la vittoria è un discorso sulla salvezza del Paese, che guarda all'Europa. È la vittoria di tanti, è la vittoria del popolo che si alza in piedi, non è una vittoria di parte o di partito».

CANDIDATURA - Vendola ha poi precisato il senso della sua disponibilità alla candidatura. «Perché io?», ha detto, «perché sono voi quando non sopportate il centrosinistra avendo in mente un mondo diverso da questo. Noi abbiamo due obiettivi da raggiungere: il primo è l'indispensabilità di un metodo democratico che si sottrae alle nomenclature di partito; il secondo è portare nell'arena la domanda di una buona politica. Non c'è buona politica che possa prescindere da un discorso sul buio e sulla luce». Vendola, infatti, ha titolato così il discorso conclusivo degli Stati generali delle fabbriche di nichi, «lanterne che illuminano gli angoli bui dell'esistente».

TEMI CHIAVE - Ha poi annunciato i temi chiave di una nuova piattaforma programmatica del centrosinistra: investire nella Bellezza dell'ambiente, dei talenti e dei territori; rilanciare l'Economia attraverso una pressione fiscale più equa, la redistribuzione delle risorse e puntando su qualità e innovazione; sottrarre la Conoscenza alla privatizzazione e alla parcellizzazione dei saperi attraverso il rilancio della scuola e dell'università come elementi fondanti di una cultura diffusa; ristabilire la connessione tra i Diritti e le persone; custodire il patrimonio dei Beni Comuni«.

Fonte: Corriere.it

Fuori Tema ha detto...

Sono oltre 1 milione e 400 mila le firme raccolte dal comitato promotore dei referendum per l'acqua pubblica, consegnate oggi a Roma presso la Corte di Cassazione, al Palazzo di Giustizia. Il presidio e' iniziato questa mattina alle 9.30 in piazza Navona, dove il 'popolo dell'acqua' si e' riunito insieme ad artisti, rappresentanti delle associazioni e dei comitati territoriali per festeggiare la raccolta firme degli ultimi tre mesi con un muro simbolico di scatole 'per porre un argine alla privatizzazione dell'acqua'. L'obiettivo dei manifestanti e' di portare ''almeno 25 milioni di italiani'' a votare i tre si' della proposta referendaria contro la privatizzazione dei servizi idrici. Le associazioni e i comitati territoriali chiedono al Governo ''di emanare un provvedimento legislativo che disponga la moratoria degli affidamenti dei servizi idrici previsti dal decreto Ronchi almeno fino alla data di svolgimento del referendum'', e alle amministrazioni locali di ''non dare corso alle scadenze previste'' dallo stesso decreto. ''Un milione e quattrocentomila firme rappresentano una delegittimazione di qualunque scelta tesa ad applicare il decreto - spiega il Comitato - a maggior ragione per quelle amministrazioni che vogliono addirittura anticiparne le scadenze''. Il prossimo appuntamento del popolo dell'acqua, conclude il Comitato, sara' il prossimo 18 e 19 settembre probabilmente a Firenze, dove si terra' l'assemblea dei movimenti per l'acqua.

write26 ha detto...

Pur riconoscendo il legittimo diritto di Niky Vendola a candidarsi a Premier non credo abbia le caratteristiche per raccogliere i consensi necessari per battere Berlusconi.

Apprezzo il coraggio che ha sempre caratterizzato Niky, sono certo che in questo nuovo mandato alla presidenza della Regione Puglia, senza i dictat del PD (leggi Frisullo e Tedesco) potrà fare meglio di quanto ha potuto fare nella precedente legislatura, e che le sue dimissioni, per un eventuale premierato, i pugliesi non le capirebbero e non le meritano.

Speriamo che questa sua nuova “provocazione”, accompagnata da critiche ineccepibili quanto dure al centro sinistra, possa in qualche modo scuotere chi dovrebbe, se non altro per i numeri, rappresentare l’ALTERNATIVA a questo governo e non il promotore dell’ennesimo inciucio.

write26