Campodimele (LT) il paese della longevità

Campodimele  (LT)  il paese della  longevità
Tra l'indifferenza dell' Amministrazione Comunale, in assenza di controlli, In località Sterza Piana Lenola (LT) ai confini del Parco Naturale dei Monti Aurunci , a meno di trecento metri dalle abitazioni private, i cittadini, tutti i giorni, assistono a questo scempio che rende l'aria irrespirabile con inevitabili conseguenze sulla salute pubblica grazie a questo impianto allocato nel confinante comune di Campodimele

venerdì 27 agosto 2010

MONDADORI "no grazie"




Grazie a una legge “ad aziendam” varata dal Parlamento, la Mondadori potrà estinguere un antico contenzioso con il fisco pagando il 5% della somma dovuta, arrivando a risparmiare 350 milioni di euro.

L’animatore della campagna è Gianfranco Mascia, uno che se ci fossero gli oscar dell’antiberlusconismo, meriterebbe una menzione d’onore.

Il coordinatore dei comitati BO.BI, Boicotta il biscione, ha lanciato attraverso il sito www.mondadorinograzie.org una petizione online attraverso cui sarà possibile scrivere ai propri autori preferiti che lavorano con la Mondadori di non pubblicare più per la casa editrice.

Attraverso un form online sarà possibile esprimere il proprio disappunto direttamente ai vari Carlo Lucarelli, Roberto Saviano, Vittorio Zucconi e a tutta la scuderia di scrittori che, nonostante abbiano il cuore a sinistra, continuano a scrivere per l’azienda di Marina Berlusconi.

A partire da settembre la campagna dal web si sposterà nelle piazze. Il comitato ha infatti intenzione di organizzare manifestazioni e volantinaggi davanti alle librerie per sensibilizzare l’opinione pubblica a non comprare libri Mondadori.

2 commenti:

lenolaidv ha detto...

Antonio Di Pietro invita lettori ed autori ad orientarsi verso case editrici etico-compatibili.

La Mondadori è una casa editrice ottenuta da Berlusconi corrompendo ai tempi giudici ed avvocati (Previti, Metta, Pacifico, Acampora). E’ scritto nella sentenza della Cassazione del luglio 2007. Oltre vent’anni di appropriazione indebita del più grosso Gruppo Editoriale italiano.
Nonostante Andreotti abbia a suo tempo costretto Fininvest a restituire parte delle aziende del Gruppo (La Repubblica, l’Espresso e alcuni giornali locali) alla Cir di De Benedetti, la Mondadori rimane oggi nelle mani di Silvio Berlusconi che però deve pagare per il furto un indennizzo alla stessa Cir di 750 milioni di euro.
Non solo, la stessa azienda deve al fisco 350 milioni di euro. In questi giorni, sui giornali, si legge che la Mondadori potrà liquidare la maxi-multa per evasione con appena 8,6 milioni grazie ad un decreto ad aziendam (numero 40), approvato dal governo il 25 marzo e convertito in legge il 22 maggio.
I fatti appena citati sono incontrovertibili e non possono essere ignorati da chi scrive libri per la casa editrice. Gli autori della Mondadori ricevono compensi e stipulano accordi con una società posseduta da un corruttore, che utilizza le leggi per raggirare lo Stato e ledere la concorrenza. Ignorare questo dettaglio significa promuovere il concetto secondo il quale i compensi con cui Mondadori remunera i suoi autori sono largamente superiori al danno etico che il conflitto di interessi produce sulla loro pelle. Ciò non toglie che nella società ci lavorino persone di qualità ed oneste e che “tengono famiglia”, come alcuni autori sostengono.
Questo schema opportunistico, tipicamente italiano, ci ha condotti allo stallo dei valori democratici ed etici che oggi questo governo rappresenta.
Gli autori che pubblicano con Mondadori fanno una scelta, oltre che editoriale, anche sociale.
Il fatto che Berlusconi legiferi per la Mondadori e la Mondadori si serva delle sue leggi per evitare i versamenti d'imposta con cui lo Stato eroga anche i servizi al cittadino non può passare in cavalleria con lo slogan “business is business”.
Il fatto che la Mondadori sia stata acquisita con metodi illegali (la corruzione), e quindi abusivamente posseduta, rende paradossali alcune pubblicazioni di autori che affrontano temi importanti quali la legalità, la lotta alla criminalità, l’ambiente. Su questo aspetto invito Roberto Saviano, che stimo per il suo impegno contro la criminalità organizzata, a valutare (se non lo ha già fatto) case editrici alternative per la pubblicazione del suo prossimo libro.
Il fatto che la Mondadori, grazie al Presidente del Consiglio e proprietario, possa trarre vantaggi fiscali, e dunque competitivi, sul mercato a scapito della libera concorrenza e delle altre case editrici, non può essere ignorato da chi scrive e da chi legge.
Invito gli autori, dunque, a valutare bene quale sia la merce di scambio quando decidono di pubblicare con la Mondadori. Sappiano che in gioco non ci sono solo le copie vendute e le royalty retrocesse ma ben altri valori non commerciabili. Stesso invito rivolgo ai lettori nell’acquistare.
Dopo tutto, lo stesso Presidente del Consiglio invitò gli industriali a non fare pubblicità sui giornali che, a suo avviso, “mentivano” ostacolando la propaganda di governo.
Con una visione dei valori agli antipodi dalla sua, in questo caso ritengo sia giusto chiedere agli autori di non pubblicare con Mondadori e ai lettori di orientarsi verso l’acquisto di libri “etico-compatibili”.

write26 ha detto...

Articolo di Massimo Giannini pubblicato su La Repubblica

http://www.repubblica.it/politica/2010/08/19/news/mondadori_salvata_dal_fisco_scandalo_ad_aziendam_nell_interesse_del_cavaliere-6365174/

Se un lettore dovesse accogliere l’invito di Di Pietro e di Massimo Giannini, oltre a indebolire un Azienda e a mettere a rischio centinaia di posti di lavoro, cosa perderebbe?

A partire dalle prossime pubblicazioni:

Corrado Augias - I segreti del Vaticano. Storie, luoghi, personaggi di un potere millenario

Daria Bignardi - Un karma pesante

Andrea Camilleri - L'intermittenza

Pietro Citati - Leopardi

Mauro Corona - La fine del mondo storto

Antonio D'Orrico - Liberamemte ispirato

Ken Follett - La caduta dei giganti

Frederick Forsyth - Il cobra

Chiara Gamberale - Le luci nelle case degli altri

Vito Mancuso - Piccola guida dei perplessi

Carlo Maria Martini - Le età della vita

Antonio Moresco - Canti del caos

Piergiorgio Odifreddi - Fate tutti un pò di spazio. Storia della geometria per studenti dagli 8 agli 80 anni

QUINDI?

MA QUESTA AZIENDA CHE NON RISPETTA LE REGOLE, CHE GODE INGIUSTAMENTE DI BENEFICI ED IMPUNITÀ, CHE SFUGGE AL LIBERO MERCATO A DISCAPITO DELLA CONCORRENZA, CHE NON PAGA LE TASSE, CHE ASSUME SOLO RACCOMANDATI, NON SAREBBE ORA CHE CAMBI REGISTRO?

ACCOGLIERÒ L’INVITO, DIVERSAMENTE DA QUANTO ERO INTENZIONATO A FARE, NON ACQUISTERÒ NE IL LIBRO DI AUGIAS NE QUELLO DI CAMILLERI.