Campodimele (LT) il paese della longevità

Campodimele  (LT)  il paese della  longevità
Tra l'indifferenza dell' Amministrazione Comunale, in assenza di controlli, In località Sterza Piana Lenola (LT) ai confini del Parco Naturale dei Monti Aurunci , a meno di trecento metri dalle abitazioni private, i cittadini, tutti i giorni, assistono a questo scempio che rende l'aria irrespirabile con inevitabili conseguenze sulla salute pubblica grazie a questo impianto allocato nel confinante comune di Campodimele

giovedì 9 settembre 2010

FEDERMECCANICA CONTRO GLI OPERAI, DISDETTO IL CONTRATTO DI LAVORO





Quello alle porte rischia di essere un autunno molto caldo per il mondo del lavoro. Se così sarà, la responsabilità ricadrà su Cofindustria e su un governo attentissimo alle esigenze delle lobby di poche grandi imprese, ma totalmente sordo alle richieste e ai diritti dei lavoratori.
Con una mossa che la dice lunga sulla longa manus dell’Amministratore delegato di Fiat, Sergio Marchionne, il direttivo di Federmeccanica ha infatti dato mandato al presidente, Pierluigi Ceccardi, di comunicare fin d'ora il recesso dal Contratto nazionale siglato il 20 gennaio 2008, a partire dal primo gennaio 2012. La disdetta, ha dichiarato lo stesso Ceccardi, è avvenuta “a fronte delle minacciate azioni giudiziarie della Fiom relative all'applicazione di tale accordo” ed è comunicata “in via meramente tecnica e cautelativa allo scopo di garantire la migliore tutela delle aziende”. Una spiegazione che non convince e che dimostra, ce ne fosse stato bisogno, la dirompente portata delle condizioni di fatto “imposte” dalla Fiat ai lavoratori di Pomigliano d’Arco con l’accordo separato dello scorso giugno. Condizioni che ora si cerca di diffondere ad altre realtà produttive e che incideranno in maniera definitiva sul sistema economico e industriale del nostro paese nel suo complesso, e che dissiperanno sempre più il patrimonio di diritti faticosamente conquistati in decenni di lotte sindacali.
Anche per questo é incredibile e indegno che Federmeccanica paragoni ad una minaccia la legittima richiesta della Fiom del rispetto delle leggi vigenti. L’Italia dei Valori non tollera lo stravolgimento del significato delle parole di chi, in difesa esclusiva dei lavoratori, si rivolge ad un tribunale per avere il rispetto della legalità. La Fiom non può essere considerata una minaccia da combattere. La legge e i contratti sottoscritti, in particolare quello del 2008, possono essere certo disdetti, ma un contratto rimane in vigore fino a che non verrà sostituito da un altro in materia di lavoro e firmato dalle associazioni sindacali maggiormente rappresentative.
Tutto questo ci dice che la mossa di Federmeccanica, al fine dello scopo dichiarato, risulta totalmente inefficace e, probabilmente, è stata suggerita da un altro esperto nell’aggiramento delle leggi italiane, Niccolò Ghedini.


4 commenti:

minny ha detto...

Sembra proprio che la costituzione italiana sia tutta da rifare...non è più al passo con i tempi.

write26 ha detto...

Eliminare i CCNL è un bluff, i Contratti Nazionali di categoria garantiscono sia il lavoratori sia le imprese, qualcuno dovrebbe spiegarlo a Mr. Marchionne
(visto che costa alla Fiat ottomilioni di euro l’anno) in questo modo, questi deficienti, legittimano i COBAS, immaginate cosa accadrebbe nei Trasporti, nella Sanità, nelle Banche fino ad arrivare alla raccolta dei rifiuti urbani nel caso in cui tutte i punti contrattuali che autoregolamentano lo sciopero dovessero essere cancellati.

Si tornerebbe alla corporazioni e ne vedremmo delle belle, oggi i CCNL sono gli unici strumenti che garantiscono a tutti i lavoratori l’aggancio dello stipendio al caro vita, grazie ai patti sociali voluti da Carlo Azelio Ciampi e da Sergio Cofferati, voluti per mantenere la cooperazione tra le parti sociali, se salta la politica dei redditi in Italia salta tutto.

Qualcuno dovrebbe spiegare, sempre a quel fenomeno di Marchionne, che senza i CCNL la Fiom non avrà più vincoli, potrà scioperare un quarto d’ora si e un quarto d’ora no, potrebbe paralizzare tutti gli stabilimenti facendo scioperare per 15 giorni solo il personale addetto alla consegna delle merci, le grandi, le medie aziende e l’indotto andrebbero in crisi nel giro di pochi minuti, lo capisce Rinaldini, lo capisce Cremaschi, lo capisce Landini lo capisce la UILM, la FIM possibile che solo lui non lo capisce!!!

Non c’è nessuno della Wolkswagen della Renault o dell’Aston Martin che possa illuminarlo su come vengono condotti gli scioperi in Germania, in Francia o in Gran Bretagna?

Spesso mi domando cosa si “inventa” questo signore per percepire otto milioni di Euro l’anno, lo stipendio di 450 operai, più due milioni di azioni, per un valore di 16 milioni di Euro solo nel 2009

http://www.motori.it/attualita/3726/top-manager-fiat-retribuzione-in-base-ai-risultati.html

certo è che all’estero non esiste nessuna altra azienda automobilistica che lo pagherebbe tanto il Presidente della Toyota, l’azienda automobilistica più grande del mondo guadagna meno di un decimo.

zonacesarini ha detto...

alla faccia del cazzo

zonacesarini ha detto...

poveraccio, Minny Whrite organizziamo subito una colletta per farlo arrivare alla quarta settimana