
Questa mattina alcune famiglie che vivono nel comune di Lenola (LT) località Starza Piana sita ai confini con il Comune di Campodimele hanno chiesto telefonicamente un sopraluogo del Corpo dei Carabinieri di Lenola affinché venisse preso atto dell’insorgere di seri problemi ambientali dovuti ai fumi, tra l’altro maleodoranti, provenienti dalla avviata attività dell’impianto industriale adiacente le loro abitazioni che rendono l’aria irrespirabile. (Vedi Foto scattata alle ore 11.00)
Già in passato, attraverso lettere raccomandate A/R, alcuni abitanti della zona avevano fatto presente all’Amministrazione Comunale di Lenola le loro preoccupazioni riguardo gli esperimenti e le prove di setting-up condotte per portare a regime i macchinari, sollecitando anche un intervento di controllo e di garanzia da parte delle autorità sanitarie.
Non ebbero nessuna risposta ne dalla ASL di Fondi ne dall’Amministrazione Comunale di Lenola neppure riguardo la tossicità dei fumi, in poche parole, gli abitanti non sono stati messi a conoscenza, se non in modo ufficioso vago e discordante, neppure di cosa si sta bruciando e per quale motivo.
Non fu dato seguito neppure all’ istanza posta all’attenzione del Consiglio Comunale nel lontano gennaio 2008 dai consiglieri comunali di minoranza Andrea Antogiovanni, Giancarlo Di Fonzo, Ettore Panno, Carlo Pietrosanto attraverso un documento che si può leggere collegandosi al seguente link.
http://gruppominoranzalenola.blogspot.com/2008/01/impianto-per-la-produzione-di-energia.html
nel quale venivano definiti dettagliatamente i parametri d’inquinamento atmosferico che nel migliore dei casi, a loro avviso, sarebbero stati pari all’emissione emissione di 8000 m3/h di fumi e vapori contenenti migranti di monossido di carbonio, biossido di carbonio, particolato e sostanze organiche volatili.
Dopo numerosi mesi di prove, protrattesi per circa tre anni, l’impianto, da alcune settimane, è a regime e sta producendo fenomeni che, al momento, vengono registrati con fastidi alla gola e attraverso frequenti sensi di nausea dovuta ai fumi maleodoranti.
Sarebbe opportuno che il Sindaco e le Autorità Comunali competenti ponessero in essere interventi tesi a verificare i rischi che tali emissioni fumogene determinano sia per gli abitanti della zona sia per l’ ecosistema, quali interazioni produce e quali controlli periodici ambientali potrebbero essere adottati, dall’amministrazione comunale, per garantire la salute dei cittadini.
12 commenti:
Dopo la lettura di questo post fa sorridere leggere la seguente pubblicazione apparsa oggi su Notizie dal Centro Sud Pontino non ho parole.
http://irechina.blogspot.com/2010/01/il-comune-si-scalda-con-il-camino.html
Il Comune di Lenola si scalda con il camino .Più si va avanti e più si torna indietro. A quando la tecnologia non c’era. Perché le comodità agli uomini hanno fatto bene, ma all’ambiente no.
Per questo la Provincia di Latina ha avviato un progetto che, attraverso l’utilizzo delle fonti rinnovabili e naturali, ha l’obbiettivo di rispettarlo.
Come, ad esempio, usare il legno per riscaldare l’edificio municipale di Lenola.Nei giorni scorsi l’assessore provinciale all’ambiente Gerardo Stefanelli ha presentato il progetto integrato pilota al sindaco di Lenola Gianni De Filippis e all’assessore comunale all’ambiente Fernando Magnafico.
Il progetto si sviluppa in più moduli che prevedono attività produttive compatibili con l’ambiente e con le tradizioni del territorio. Il primo modulo di prossima applicazione sarà proprio quello per il riscaldamento di tutti gli edifici del comune con l’utilizzo di legna ricavata dalla pulizia del bosco, che permetterà cosi di rispettare anche le norme sulla prevenzione degli incendi e sulla fruibilità del bosco in caso di calamità naturale. Il progetto prevede l’impiego di dodici unità lavorative, compresi due diversamente abili. Gli altri moduli del progetto sono in linea con le politiche ambientali dell’assessorato all’ambiente della Provincia di Latina per la riduzione delle emissioni e della riduzione della Co2 dell’inquinamento atmosferico. L’assessore Stefanelli, insieme al sindaco, ha successivamente incontrato il consigliere di amministrazione di Acqualatina Igor Ruggieri per affrontare le problematiche relative al servizio idrico che riguardano il territorio del comune di Lenola.
Pubblicato da Irene Chinappi il 19 Gennaio 2010 su Notizie dal Centro Sud-Pontino
http://irechina.blogspot.com/2010/01/il-comune-si-scalda-con-il-camino.html
Spero whrite che tu non vorrai considerare offensivo il mio commento te lo chiedo per favore, non lo cancellare:
CAZZO!!!!!!!!!!
Qualche giorno fa sono stata proprio sul posto e vi assicuro che non è vivibile.Un odore nauseabondo che toglie il respiro.L'intenso fumo, che a causa del vento mi veniva addosso, era qualcosa di insopportabile.Quella zona è una discarica a cielo aperto.All'esterno c'è un fango fatto di milioni e milioni di piccole particelle indigeste anche per il naso.Il bello è, che a bruciare i rifiuti,vengono da altri paesi.Ma a chi giova tutto questo??
Cara Minny il problema è decisamente più ampio di quanto sintetizzo nel post, non è ne il fumo ne la “puzza nauseante” che tu hai avuto modo di riscontrare a farci allarmare, ma l’emissione, nell’ambiente, di particelle di polvere sottile, genericamente definite “particolato”
Queste micro particelle si diffondono nell’atmosfera con elevata velocità in funzione delle correnti, le ricadute non è detto che abbiano un impatto tossico prevalentemente concentrato nella zona circostante ma avranno un estensione maggiore estesa fino a Valle bernardo, Itri, Pico
Campodimele, comune che ha autorizzato l’impianto, sarà il meno colpito perché allocato vicino l’impianto ma a un’altitudine di 750m.
Infatti le misure ambientali non vengono effettuate nelle area circostanti ma a decine di Km di distanza e solo dopo aver effettuato uno studio approfondito sui venti che orbitano intorno alla zona.
Piove governo ladro, è un modo di dire che nello specifico assume valore, nel 2006 il governo Prodi, riconoscendo la correlazione fra esposizione alle polveri sottili e insorgenza di malattie polmonari e cardiovascolari, visto l'aumentare del danno ambientale arrecato dalla finezza delle polveri, ha abbassato i livelli di concentrazione massimi da 20 a 10 microgrammi metro cubo nel rispetto delle normative europee.
Appena inseritosi, l’attuale governo Berlusconi, ha riportato, per legge, i valori tollerabili a 20 microgrammi metro cubo.
Che dire cara Minny, la mentalità, la metodicità di lavoro non cambia.
La magistratura è lenta? Aboliamo i processi.
Vengono intensificati i controlli degli ispettori sul lavoro per i troppi incidenti? Spostiamo la data di assunzione.
Non riusciamo a contenere l’inquinamento? Alziamo i parametri.
La costituzione non consente il libero arbitrio? Cambiamola a colpi di maggioranza.
Perché questo purtroppo è quanto sta accadendo nel nostro paese.
Mi fermo qui Minny, oggi per me è un giorno particolare e non ho voglia di amareggiarmi.
Ciao write26
Zonacesarini cancellarti per un'esclamazione colorita? Ma per chi mi hai preso?
un abbraccio write26
Una giornata particolare??? Lo so caro e VECCHIO write...lo so.Chissà se Berlusconi ha il potere di fermare il tempo...non farti prendere dal panico caro e VECCHIO amico mio.
AUGURI...AUGURI....AUGURI.
Credo sia il caso di "interrogare" il sindaco di Lenola per sentire quali misure intende adottare per salvaguardare la salute dei propri cittadini.Sarebbe anche il caso di proporre un incontro con il sindaco di Campodimele,visionare tutti gli atti per capire com'è nata quella struttura e se ci sono stati tutti i controlli al momento della messa in funzione.Se qualche consigliere della minoranza collaborasse,visto che ne hanno già parlato sollevando il problema ancor prima dell'apertura dell'impianto, ne saremmo lieti.
Buona serata
(ANSA) - LATINA, 23 GEN - Una giovane di 25 anni e' stata rapita, portata in un casolare e violentata a turno da quattro indiani. E' accaduto a Lenola (Latina).
E' stata lei stessa a chiedere aiuto ieri sera dopo essere stata lasciata dai violentatori in un piazzale in un centro vicino. Gli agenti del commissariato di polizia sono riusciti a rintracciare i quattro, riconosciuti dalla vittima come responsabili dell'aggressione, e ad arrestarli. Tutti erano sprovvisti di documenti e permesso di soggiorno.
COSA STA SUCCEDENDO IN QUESTO NOSTRO PICCOLO PAESE???
L'episodio non è avvenuto a Lenola ma bensì a Fondi. Sig. Antogiovanni lei siede in comune forse la copla è anche sua se i giovani lenolesi non hanno alcuna alternativa alle droghe e all'alcol.
Se ognuno facesse il proprio dovere (Istituzioni,forze dell'ordine,famiglia,scuola) le cose andrebbero meglio. A Lenola ognuno può fare ciò che vuole nessuno controlla e se qualcuno controlla lo fa stando attento a non toccare il figlio di quello o di quell'altro.
Ieri sera ho appreso la notizia dal commento di Andrea che si è limitato a riportare, su un post una dove viene denunciato un grave problema ambientale in località Starza Piana, una “ new “ dell’agenzia Ansa.
Nella notizia di agenzia, l’Ansa, parla di uno stupro avvenuto a Lenola, e così è stato da me ERRONEAMENTE interpretato.
Per dare maggior rilievo alla notizia ma soprattutto per aprire un dibattito sulle ricadute che si potrebbero manifestare sul nostro territorio dovute dalla presenza della camorra nel comune di fondi ho pubblicato un post a tema.
Ritengo giuste le tue precisazioni ma non capisco perché dovrei togliere il post?
Che la violenza sia avvenuta alle porte di Lenola non minimizza l’accaduto , non mette a riparo le ragazze di Lenola , lo stesso vale per l’impianto inquinante del quale stiamo parlando in questa pagina, chi vive a Lenola commetterebbe un errore se dovesse disinteressarsi di queste due gravi questioni perché , nel tempo libero, i picciotti pagati dalla criminalità organizzata e l’inquinamento non rispettano i confini comunali e in alcuni casi neppure le frontiere.
Andrea in questo contesto ha lanciato un allarme: “COSA STA SUCCEDENDO IN QUESTO NOSTRO PICCOLO PAESE???” richiama l’attenzione su due fatti gravi sicurezza, inquinamento ambientale.
Poi arrivi tu e scopri l’acqua calda: “Se ognuno facesse il proprio dovere (Istituzioni,forze dell'ordine,famiglia,scuola) le cose andrebbero meglio”
Avresti dovuto aggiungere: “se poi giovani come me, si occupassero un po’ più di politica, (istituzione del Consiglio dei Giovani) e cominciassero a rispettare i propri doveri e a far valere i propri diritti, se vivessero maggiormente il concreto e se non si nascondessero dietro vecchie icone o dietro ideologie superate dalla storia, allora si che si starebbe meglio.
Affermare che: “ i giovani lenolesi non hanno alcuna alternativa alle droghe e all'alcool” (spero che non sia per tutti così ) per poi non mettersi in gioco e accreditare, in perenne anonimato, “parte” delle responsabilità a chi siede in consiglio comunale nei banchi della minoranza assumendosi, palesemente, sempre, la responsabilità delle proprie idee , delle proprie azioni e delle proprie dichiarazioni è ingeneroso, puerile e ti porta a passare dalla ragione al torto.
Ciao write26
“se poi giovani come me, si occupassero un po’ più di politica, (istituzione del Consiglio dei Giovani) e cominciassero a rispettare i propri doveri e a far valere i propri diritti, se vivessero maggiormente il concreto e se non si nascondessero dietro vecchie icone o dietro ideologie superate dalla storia, allora si che si starebbe meglio."
Questo è banale!
Non è banale dire che Lenola è fuori da ogni tipo di controllo. Vedi write,io sono un ragazzo e cerco di comportarmi meglio possibile, non sono un santo e non ho intenzione di esserlo. E' forse colpa di chi dovrebbe vigilare sulla città e non lo fa se le cose vanno cosi oppure è colpa dei giovani che non si occupano di altro. Io penso che la seconda sia la conseguenza diretta della prima. Se lasci il pollaio aperto gli animali scappano. Capisco che vuoi farti pubblicità in ogni modo però....
I giovani crescono cosi come vengono educati
Anche Berlusconi quest’estate ha detto testualmente : “non sono un santo e non ho la presunzione di esserlo” ricordi? ( riferendosi alle mignotte che, avendo libero accesso a Palazzo Grazioli, poi lo hanno ricattato)
Lasciamo stare…….. diciamo che hai scelto una frase infelice ………se fosti stato meno precipitoso avresti sicuramente fatto meglio.
………. Lasci intendere che l’educazione ai figli si dovrebbe dare con l’esempio non con i sermoni, questo è vero, diciamo anche che i modelli che esprimono i politici locali, a mio avviso, non sono da imitare ma non si può neppure cercare alibi o entrare in quello sconfortante ordine di idee che ci porta a pensare che tanto non c’è niente da fare, sarebbe la fine non trovi?
Chiedi di chi è la colpa, ma che vuoi che ne sappia, spero che tu concorderai con me che così si va nel baratro e in quel caso la colpa sarebbe di tutti.
Per quando riguarda il mio desiderio di volermi fare pubblicità: “ma veramente mi fai così scemo” non sarebbe questa la strada dai!!! Sto sullo stomaco a tutti, te compreso, forse se cambiassi atteggiamento, se seguissi i tuoi suggerimenti, se frequentassi di più il paese potrei essere più convincente ma ne varrebbe la pena?
Ciao write26
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