Campodimele (LT) il paese della longevità

Campodimele  (LT)  il paese della  longevità
Tra l'indifferenza dell' Amministrazione Comunale, in assenza di controlli, In località Sterza Piana Lenola (LT) ai confini del Parco Naturale dei Monti Aurunci , a meno di trecento metri dalle abitazioni private, i cittadini, tutti i giorni, assistono a questo scempio che rende l'aria irrespirabile con inevitabili conseguenze sulla salute pubblica grazie a questo impianto allocato nel confinante comune di Campodimele

lunedì 25 gennaio 2010

Dichiarazione Rilasciata oggi dal nostro Presidente. Antonio Di Pietro




Faccio i miei migliori auguri a Nichi Vendola, la sua è una vittoria della sua caparbietà e soprattutto della società civile che attraverso premi Nobel, scienziati e artisti, attori, associazioni, movimenti e migliaia di pugliesi lo hanno sostenuto perché credono in lui e sono convinti che Nichi abbia a cuore la Puglia.
La vittoria di Nichi Vendola è la vittoria dei cittadini sugli schemi preconfezionati delle logiche di partito e della partitocrazia, contro i doppi forni, i piedi in due scarpe e qualsiasi logica che svilisce la politica al livello di un Risiko.
Vendola ora avrà un compito importante: vincere le elezioni per la presidenza della regione Puglia. In questo percorso non deve essere lasciato solo, l’Italia dei Valori lo sosterrà compatta, nel rispetto dell’esito democratico delle primarie, e invito il centrosinistra a compattarsi senza indugi sulla sua figura affinché possa portare a termine con successo la sfida elettorale. Inseguire, dopo questo risultato, il doppio forno dell’Udc non sarebbe compreso dal nostro elettorato.
Per la Puglia è in ballo il futuro della regione: da una parte la privatizzazione dell’acqua, la costruzione di centrali nucleari, la petrolizzazione ed ogni altra usurpazione del territorio voluta dal centrodestra che in campagna elettorale si fingerà sensibile a questi temi, salvo poi chinare, in caso di vittoria, il capo ai diktat di Roma; dall’altra un uomo che la Puglia ha dimostrato di portarla nel cuore e di essere dalla parte dei pugliesi, anche se è stato tradito da alcuni compagni di viaggio.

Antonio Di Pietro





3 commenti:

lenolaidv ha detto...

Questa sera alle 21,10 Niki Vendola sarà protagonista alla trasmissione “L’Infedele” condotta da Gad Lerner saranno presenti anche Francesco Boccia (il candidato del PD sconfitto ieri da Vendola) e il dalemiano Nicola Latorre, ( meglio conosciuto come il “pizzinaro” colui che nel corso di una trasmissione televisiva venne sorpreso a suggerire, attraverso dei bigliettini, cosa rispondere ad un Italo Bocchino PDL messo in difficoltà dalle incalzanti domande dell’esponente IdV Massimo Donati) Per il PdL pugliese sarà in studio il deputato europeo Salvatore Tatarella. Parteciperanno alla trasmissione alcuni personaggi della cultura, della stampa e della ricerca. Gli spettatori potranno offrire un contributo alla trasmissione attraverso il blog http://www.gadlerner.it/2010/01/24/meravigliosa-inter.html

giuliana iannini ha detto...

Il Pd, il mio partito, è in svendita.

Quanti giochi di intrecci, di pasticci, qualcuno direbbe di inciuci. Boccia candidato con mandato dell’Udc che, visto l’andazzo laziale dove la Bonino gioco-forza è stata sostenuta dal partito democratico, ha forzato la mano e Boccia da semplice esploratore si è ritrovato a correre per la presidenza pugliese.

Sappiamo come è andata Vendola non ha ceduto il suo posto, ha preteso le primarie e Boccia per la seconda volta è stato an-nichi-lito (concedetemi la facile battuta).

Sono certa che anche nel Lazio se avessimo avuto la possibilità di votare, la Bonino non sarebbe stata scelta.

E’, per dirla come Bersani, una fuoriclasse, ma certo non mi rappresenta e così anche per molti di noi che hanno un’idea della sinistra come identità collettiva e soprattutto, è stata mal digerita la “zampata” che ha sferrato per farsi candidare.

Concediamo a Bersani il tempo di lavorare, ma in occasione di queste elezioni regionali avrebbe dovuto intervenire, in nome di quella funzione che ha assunto il giorno che è stato eletto, e non lasciare che altri decidessero per lui.

Perché con queste prime incerte, teoriche e maldestre decisioni, ha dato l’impressione di abdicare a quel compito di guida che il suo ruolo gli imporrebbe.

minny ha detto...

Felicissima della vittoria di Vendola.Ho la netta sensazione che il PD stia per "sparire" dalla scena politica.Troppi uomini che decidono e troppi uomini che vorrebbero il proprio pupillo al posto giusto.La Binetti non ha nessuna intenzione di votare la Bonino e minaccia l'uscita dal partito se vincerà....ma chi ha deciso di sostenerla?????
Buona serata ed un abbraccio a Giuliana.