Dopo l’esperienza del blog latuaopinione che nel “web lenolese” ha prodotto idee, scambi d’opinione, scontri pregiudiziali, entusiasmi, repentini ripensamenti e inevitabilmente anche delusioni, parte di noi fondatori, insieme ad alcuni frequentatori , ha avvertito l’esigenza di creare una nuova presenza capace di esprimere, in maniera più definita e se vogliamo anche più criticabile, la nostra appartenenza ad una forza politica.
Abbiamo scelto ITALIA DEI VALORI perché è il partito che ha fatto della legalità e della questione morale l’elemento principale da conquistare in un Paese (il nostro) dove le perplessità del giornalista-scrittore Corrado Alvaro rispecchiano, oggi più che mai, il permeato della nostra collettività:
“La disperazione più grande che possa impadronirsi di una società è il dubbio che vivere onestamente sia inutile” .
L’ ITALIA DEI VALORI perché non confonde la fede religiosa con le responsabilità di governo, perché , a nostro avviso, nonostante la scarsa visibilità televisiva, (pochi sanno che IdV per le prossime elezioni è l’unica forza parlamentare che ha presentato un programma e non candidati alla Presidenza) rappresentata oggi , senza ambiguità , l’unica opposizione a queste pseudo-destre, velatamente razziste, che attraverso leggi anticostituzionali stanno portando il paese al disastro culturale oltre che economico, rendendolo un paese capace di mostrare all’estero un immagine distorta dove grandi corruttori , nani della politica, escort e veline, regnano.
ITALIA DEI VALORI perché crede che il dono dell’infallibilità, sia stato concesso solo al Papa e non alla Presidenza della Repubblica Italiana e ancora meno alla Presidenza del Consiglio che possono essere criticati anche da chi la pensa come loro.
Con questo nuovo Blog Lenola. improntato al dibattito, al diritto di critica e quindi di controllo sulle istituzioni a noi più vicine, ma che a cascata si propagano a largo raggio, vorremmo completare l’impegno assunto con il blog latuaopinione :
oltre ad essere presenti fisicamente sul territorio, in via Vittorio Emanuele 19 Lenola, vorremmo tentare, attraverso la rete e non solo, di far comprendere quanto grave possa essere restare passivi, acritici, barattare diritti al posto di privilegi e pensare che così si muovono “le cose”, perché questo significa arrendersi , intristirci in una società immobile.
Vorremmo al contrario provare a credere nel futuro e avere l’opportunità di poter cambiare sostenendo con decisione il nostro partito e i nostri candidati.
Valorizzare le nostre diversità, restituire fiducia a noi stessi, costruire una comunità “sovrana “ capace di interagire con i governi e con le amministrazioni locali.
write26
10 commenti:
Se qualcuno mi avesse detto che un giorno sarei finita a parlare di politica,lo avrei fatto ricoverare.Sarà stata proprio quella disperazione di cui parla Corrado Alvaro che mi ha fatto rabbrividire e convincere che agire nella legalità non è una moda da rincorrere,ma una scelta di vita.Personalmente la politica la capisco poco,ma non voglio che i miei figli ed i miei futuri nipoti,credano che la politica sia fatta esclusivamente da due gruppi che vivono distanti.Dico distanti perchè sembra quasi che il paese,Italia come Lenola,venga visto,e quindi vissuto,in maniera diversa dai due gruppi.I giovani vedono la politica come potere dal lato maggioranza e chiacchiericcio dal lato minoranza.Non è così,o meglio,non dovrebbe essere così.Il caso Lenola,soprattutto dopo l'ultimo tentativo di dimostrarci un qualche cosa di cui la responsabilità è di TUTTO il sistema politico Lenolese,non ci aiuta di certo.Io mi auguro che il nostro sforzo ed il nostro impegno,in un paese come Lenola,dove avere una tessera elettorale equivale ad aver commesso un reato,sia apprezzato e condiviso.
Un saluto
Volevo farvi i miei più sinceri auguri per questa nuova avventura che state iniziando.
In un paesello come il nostro dove la politica è intrecciata ai vari interessi personali ed economici di chi ci governa c'è bisogno di gente che fa politica per tutti.
Un abbraccio affettuso e fraterno.
Swan
Swan,c'è bisogno di tanta collaborazione e di tanto lavoro.Non chiamarti fuori....contraccambio l'abbraccio.
Cara Minny tutto vero quanto dici ma altresì vero è il fatto che la gente non entra in politica perché viene presa dallo sconforto, perché tutto ciò che la circonda la porta a pensare che i partiti sono tutti uguali, che i politici sono tutti venduti.
E’ facile trarre queste conclusioni quando si vive , o peggio si nasce, in un paese dove la democrazia è doppiamente limitata in primo luogo grazie alla presenza di un individuo, iscritto alla massoneria, che ha ricevuto in dono da Santo Craxi tutto il mondo televisivo privato, rincorso dalla giustizia e in permanente conflitto d’interessi , al quale la maggioranza degli elettori ha consegnato il paese in secondo luogo grazie ad una legge elettorale che non ci permette di scegliere i candidati che vogliamo.
Tutti desiderano cambiare questo modo di fare sono state raccolte le firme per annullare la legge elettorale ma poi gli stessi promotori del referendum, Di Pietro compreso, hanno dovuto far marcia indietro perché nel periodo che sarebbe intercorso tra l’attuale porcata e l’assenza della legge, Berlusconi avrebbe avuto i numeri e i mezzi propagandistici per farne una maggiormente a suo favore.
Questa anomalia (Berlusconi) tipicamente italiana, ha rivoluzionato completamente non solo il mondo della politica ma le regole fondamentali dello stato: il potere esecutivo che usa il potere legislativo per rendere inefficace il potere giudiziario , ma come si può pretendere, in queste condizioni, che lo stato possa funzionare?
Ma come si può pensare di governare un paese se gli italiani hanno due alternative: quella di far presiedere un despota perseguitato da problemi personali , da lui stesso generati , e nel contempo ricattato da un partito becero secessionista e xenofobo o quella di mettere il paese nelle mani di una coalizione tanto eterogenea fino a spaziare dal diavolo all’acquasanta?
Minny cara quando manca lo stato, in Italia come in Russia, comanda la mafia, la criminalità, gli atteggiamenti mafiosi che registriamo poi , nelle piccole realtà, sotto varie forme concessione di appalti truccati, raccomandazioni, privilegi e in alternativa minacce, ritorsioni ecc. ecc.
La colpa è sempre di chi perde e nelle grandi democrazie chi perde si fa da parte, ma questo in Italia non avviene e il colmo è che neppure gli viene chiesto ne a livello nazionale, ne a livello locale, (vedi PD) girala come vuoi ma grazie alle nostre inibizioni, al nostro disinteresse, alla nostra sfiducia in parlamento nei consigli regionali, provinciali, comunali gli amministratori sono sempre gli stessi, ebbene, dove è possibile, cerchiamo di cambiarli.
Fin quando siamo in tempo : un passo indietro e spazio ad Alfredo, a Mariarita, a Mauro persone che conosco relativamente ma che non possono fare meno dell’attuale niente, persone che potrebbero forse raggiungere anche qualche accordo bipartisan visto che non rappresentano, per chi attualmente governa, i nemici storici.
Ciao write26
P.s. Swan per gli auguri ti avevamo già ringraziato in privato, che dire…… TU, Clandestino, PPP ci mancherete.
Whrite stavo quasi per contattarti per cantartene quattro da questa mattina che provo ad inserirmi ma non mi è stato permesso, da maligno ho anche pensato che a commentare potevate essere solo voi, poi tra me e me ho detto non è possibile. Minny Whrite AUGURI!!!!!!!!!!!!!!!!! e non deludetemi, avrei voluto essere il primo ma bene lo stesso.
Auguri per la vostra coraggiosa scelta di assicurare una presenza attiva anche a Lenola che sicuramente sarà utile al confronto politico.
Grazie per gli auguri caro zonacesarini i tuoi commenti sempre sintetici, cattivelli quanto basta, rappresentano per noi un valore aggiunto. Un abbraccio write26
Grazie per gli auguri caro Andrea, il contesto ci obbliga a seguire due rotte diverse ma nella cognizione che entrambe le nostre bussole, necessariamente, dovranno indicare un obiettivo comune.
Aspiriamo a suscitare l’interesse di coloro che per vari motivi si sono allontanati dalla politica, intento che potrà realizzarsi solo se riusciremo ad essere obiettivamente critici sulle cause che hanno provocato questo distacco.
Punteremo a ricondurre le faccende locali ai grandi temi nazionali scelta che, a nostro avviso , rappresenta la strada maestra per battere coloro che nella nostra piccola realtà pensano che gli interessi collettivi sono la sommatoria degli interessi personali.
Facendo la dovuta attenzione ed evitando, dove è possibile, gli attacchi individuali, insegneremo a dubitare politicamente di coloro che in funzione del proprio “prestigio” , facendo leva sull’amicizia e la gratitudine delle persone, a volte con inconsapevole demenza, vanno ad arricchire il bagaglio elettorale di Fazzone e Cusani, cosa che a voi, purtroppo, ancora sfugge.
Come vedi gli argomenti di confronto squisitamente politico non mancheranno, ragionamenti che speriamo di poter fare insieme, mantenendo la propria identità politica e senza pregiudizi.
Un abbraccio Vladimiro
"Domani (19 Gennaio) i Giovani Italia dei Valori Lazio scenderanno in piazza alle ore 10:00 per protestare contro il revisionismo storico che si sta perpetrando in questi giorni verso la figura di Bottino, pardon, Bettino Craxi. Vogliamo che si sappia che non è stato un povero martire come stanno cercando di farci credere. Chiediamo che un corruttore e latitante non possa essere proposto come esempio per le future generazioni e che la televisione pubblica racconti la verità dei fatti e, a partire dal tg1 e dagli editoriali di Minzolini, garantisca almeno il pluralismo dell'informazione.
La manifestazione si svolgerà a Piazza Navona in parallelo alla commemorazione che nel frattempo si starà svolgendo in Senato."
Complimenti per il nuovo blog
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