Campodimele (LT) il paese della longevità

Campodimele  (LT)  il paese della  longevità
Tra l'indifferenza dell' Amministrazione Comunale, in assenza di controlli, In località Sterza Piana Lenola (LT) ai confini del Parco Naturale dei Monti Aurunci , a meno di trecento metri dalle abitazioni private, i cittadini, tutti i giorni, assistono a questo scempio che rende l'aria irrespirabile con inevitabili conseguenze sulla salute pubblica grazie a questo impianto allocato nel confinante comune di Campodimele

martedì 12 ottobre 2010

LA GIUSTIZIA SECONDO PDL E LEGA NORD




Dopo aver negato l’uso delle intercettazioni telefoniche dell’ex sottosegretario Nicola Cosentino nel processo in cui è accusato di concorso esterno in associazione camorristica, il Parlamento ha graziato gli ex imputati di tangentopoli Francesco De Lorenzo, Giulio Di Donato e Ugo Grippo. Ai tre la Corte dei Conti chiedeva diciassette milioni per danni patrimoniali e non, per lo scandalo delle tangenti del metrò di Napoli. Ma col voto di Lega Nord e Pdl, è stato deciso che non sono giudicabili. Anche Silvio Berlusconi se l’è cavata.

Era stato denunciato da Antonio Di Pietro per aver detto a Porta a Porta che la laurea dell’ex pm e falsa e dal Gruppo l’Espresso per aver invitato gli industriali a non comprare pubblicità sulla stampa “pessimista”, ma la camera ha decretato che le sue parole sono insindacabili.

E’ andata male solo a Pier Felice Zazzera dell’Idv. Aveva accusato il sottosegretario Alfredo Mantovano di essersi intromesso nelle indagini sull’omicidio del consigliere provinciale leccese Giuseppe Basile, un anno fa: ANCHE Pdl e Lega hanno votato insieme alla minoranza per mandarlo davanti ai giudici.

(r. bian.) dal Venerdì di Repubblica 8 .10.2010

Praticamente mentre IdV vota l’autorizzazione a procedere per i suoi parlamentari SEMPRE A PRESCINDERE , il PDL e la Lega, nella stessa giornata salvano Cosentino, Di Donato e De Lorenzo per reati di tutt’altro peso, mandano Pier Felice Zazzera di IDV davanti ai giudici per calunnia e sempre per calunnia proteggono Berlusconi. Che schifezza………….write26






6 commenti:

lenolaidv ha detto...

CAMERA: ZAZZERA, HO CHIESTO PROCESSO COME COMUNE CITTADINO (ANSA) - ROMA, 22 SET -

''Ancora una volta questo Parlamento ha dimostrato la sua doppia morale: severita' con i nemici e benevolenza con gli amici. Noi dell'Italia dei Valori, abbiamo una sola morale: la giustizia e' uguale per tutti'' cosi' Pierfelice Zazzera, deputato di IDV, commenta la concessione della sindacabilita' votata oggi dal Parlamento, in merito alle sue affermazioni nei confronti del sottosegretario Mantovano. ''Oggi, il Parlamento, ridotto ormai ad un Tribunale politico, ha difeso il presidente Berlusconi nonostante abbia gravemente offeso Antonio Di Pietro con parole false e infamanti, ed ha negato l'uso delle intercettazioni nel caso Cosentino. Noi dell'Italia dei Valori ci ribelliamo a questa logica di casta privilegiata, che abusa della garanzia dell'immunita' solo per sfuggire alla giustizia ordinaria, e per tutelare i propri membri da reati gravi e infamanti per le istituzioni'' spiega Zazzera. ''Per questo, oggi, ho annunciato la volonta' di sottrarmi a questa giustizia politica spogliandomi dell'immunita', per affrontare serenamente il processo come un comune cittadino. Noi dell'IDV abbiamo profonda fiducia nella magistratura, e non abbiamo certo bisogno di arrivare a modificare la Costituzione per evitare i processi ordinari'' conclude Zazzera. (ANSA).

Fuori Tema ha detto...

Questa notte, sarà LA NOTTE, per i 33 minatori cileni che hanno vissuto per circa 70 giorni intrappolati a centinaia di metri sotto terra....forse riusciranno a guardare di nuovo il cielo e a riabbracciare i loro cari,
gli e lo auguro con tutto il cuore, davvero! Maria Clorinda Offreda

passatempo ha detto...

Perché che schifezza, io direi che coerenza e lo direi soprattutto alla Lega, che si presenta come “castigamatt” e poi si fa interprete del peggior conservatorismo.
Vota tutte le leggi ad personam, al bisogno butta alle ortiche l’autonomia regionale appoggiando decreti che di fatto ne scippano le competenze (come nel pasticcio per l’elezione della Polverini), adottano comportamenti dal “normale” sapore nepotista, si adeguano all’accaparramento di posti nei consigli d’amministrazione, proprio come “così fan tutti”, ma il pugno di ferro e la verbosità bieca non vengono minimamente allentati solo contro l’immigrazione e il multiculturalismo che nel loro contorto e faziosissimo pensiero minerebbero l’identità padana, si spingono oltre, con personaggi classificati “naif”, ma subdolamente pericolosi, che sponsorizzano territori con simboli leghisti e qualificano geograficamente gli eroi della società civile (ricordiamoci della biblioteca intestata a Peppino Impastato).
Solo a parole un partito contro, ma oggettivamente un partito conservatore dei privilegi che il potere offre, con l’aggravante di un esasperato fanatismo religioso che sfruttando tutte le paure del “diverso”, favorisce comportamenti incivili e aggressivi che non potranno, tristemente, non provocare ricadute negative.

passatempo ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
zonacesarini ha detto...

@ passatempo: “favorisce comportamenti incivili e aggressivi che non potranno, tristemente, non provocare ricadute negative” hai perfettamente ragione passatempo il caso del taxista a Milano e quello dell’infermiera rumena a Roma sono segnali che confermano la tua teoria. A quanto tu dici dobbiamo aggiungere l’aggressività dei politici e delle “penne” al sevizio del padrone che si evince nei programmi di approfondimento quella con la quale la televisione ci bombarda nei vari reality la violenza negli stadi il clima d’intolleranza riguardo gli extracomunitari l’omertà e l’indifferenza di fronte a quotidiane scene di brutalità delle quali siamo ormai assuefatti e tutte le cazzate provocatorie che il premier ci raccontato quest’anno in duemila minuti di presenza in televisione……….viene voglia di emigrare vero passatempo? I spero che mio figlio se ne vada presto da questa italia di merda.

Fuori Tema ha detto...

Con riferimento al post “INPS nasconde le pensioni dei precari altrimenti si incazzano” possiamo farci un’idea consultando la tabella pubblicata sul sito di La Repubblica:

http://miojob.repubblica.it/notizie-e-servizi/dossier/dettaglio/la-pensione-dei-parasubordinati/3714184

In uno studio realizzato dal Cerp di Torino, il Center for Research on Pensions and Welfare Politics, i valori stimati di una pensione annuale lorda di un parasubordinato sono sconsolanti. Un uomo, ipotizzando un'età di pensionamento a 65 anni, che inizia a lavorare a 25 anni* si ritroverebbe da parasubordinato, con i nuovi coefficienti, con una pensione lorda annua pari a 8.314 euro. Ancora meno per una donna: 5.222 euro lordi annui.