Campodimele (LT) il paese della longevità

Campodimele  (LT)  il paese della  longevità
Tra l'indifferenza dell' Amministrazione Comunale, in assenza di controlli, In località Sterza Piana Lenola (LT) ai confini del Parco Naturale dei Monti Aurunci , a meno di trecento metri dalle abitazioni private, i cittadini, tutti i giorni, assistono a questo scempio che rende l'aria irrespirabile con inevitabili conseguenze sulla salute pubblica grazie a questo impianto allocato nel confinante comune di Campodimele

lunedì 18 aprile 2011

Tutto tace...........

Dalla Regione nessuna risposta all'interrogazione urgente a risposta scritta rivolta alla giunta Regionale del Lazio da Anna Maria Tedeschi (consigliere regionale dell’Idv), sull'impianto di essiccazione della sansa situato tra Lenola e Campodimele.

Ubicata al confine della provincia di Latina con quella di Frosinone, al momento, la centrale a biomasse è ferma per problemi ambientali. Nonostante questo, però, la giunta provinciale, nei mesi scorsi, ha approvato il progetto definitivo relativo alla realizzazione dell’impianto per una spesa complessiva di 715mila euro. A questo punto è sorto spontaneo all'esponente dell'Idv domandarsi che fine farà l’impianto e con esso i soldi stanziati. “La grande problematica ambientale - si legge nell’interrogazione - è relativa al fatto che l’impianto esistente è collocato in una zona ad alta densità abitativa, a meno di trecento metri dalle abitazioni private, e in più è ai confini del Parco Naturale dei Monti Aurunci. Già in passato l’attuale installazione della centrale aveva creato forti disagi alla popolazione locale a causa dei densi fumi che la struttura emanava e che ha lasciato per monte notti consecutivamente uno strato di grasso nei campi, sulle case e sulla strada statale Farnese che collega Itri a Pico e Ceprano. Successivamente a questa situazione, le autorità sono state costrette a chiudere l’impianto, anche grazie alle proteste dei cittadini e all’attività degli esponenti dell’Italia dei Valori di Lenola. Qualche tempo dopo però, la Provincia di Latina, con deliberazione della giunta provinciale numero104 del 2010, ha approvato il progetto definitivo relativo alla realizzazione di un impianto di essiccazione della sansa”. A questo punto la Tedeschi ha chiesto: “Com’è dunque oggi la situazione? I cittadini che abitano nelle aree circostanti all’impianto hanno il diritto di essere informati su cosa sta succedendo e le istituzioni hanno l’obbligo di informare su cosa si voglia fare ad un passo dalle case e soprattutto all’interno di una ‘gola’ del Parco Naturale dei Monti Aurunci”. Non sembrano pensarla così dalla Regione, dato che a quasi due mesi dalla presentazione dell'interrogazione non c'è stata alcuna risposta.

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